SPETTACOLO TEATRALE:
Il gioco del torello
Sandra Casagrande, un caso di femminicidio continuato

Mercoledì 14 settembre 2022 – ORE 21:30
Auditorium scuole “Stefanini”, viale 3ͣ  armata, 35 – Treviso

Uno spettacolo tratto dall’omonimo libro scritto dal giornalista trevigiano Gianni Favero, adattato e diretto da Alberto Moscatelli che ne interpreta i monologhi con Francesco Marta. Compagnia Teatroroncade.

Donna. Vedova. Quarantaquattro anni. Ventidue pugnalate dopo un tentativo di approccio sessuale. Dentro il suo negozio, nel centro del paese. Morta, nessun colpevole. L’assassino ha un vantaggio. Il silenzio, l’indifferenza, la tacita copertura di un ambiente sociale piccolo borghese che avrebbe troppi imbarazzi se si aprisse un processo. Alla notizia del crimine il comandante della stazione dei carabinieri nemmeno esce, sceglie di nascondersi in casa. Alcuni corpi di reato, poche settimane dopo, sono addirittura distrutti. Come femminicidio è allo stato puro.  La mano è una ma le aggravanti sono collettive. Non è medioevo, non è un brutto romanzo in un luogo immaginario. E’ Roncade, nella grassa e ben vestita Marca trevigiana. E’ il 29 gennaio 1991. Lei si chiamava Sandra Casagrande, pasticcera. 

“Il gioco del torello” ha lo stesso titolo di un libro-inchiesta, ma non discende da quel testo. Anzi, ne è il padre. Lo spettacolo fu proposto la prima volta, in forma di breve monologo descrittivo dei fatti, a margine di un’intervista pubblica al Procuratore della Repubblica di Treviso che, nel 2009, per un certo periodo, riaprì le indagini. Quella sera fra il pubblico c’erano dei nipoti di Sandra i quali, pochi giorni dopo, consegnarono agli autori la copia di un faldone giudiziario che dagli archivi del Tribunale non era mai uscito. Si risentirono i testimoni, si rifece con calma il percorso frettoloso degli investigatori del 1991.
Si scoprirono lacune, contraddizioni, verbali omissivi, non rispondenti alle effettive dichiarazioni delle persone interrogate. Si rincorsero possibili fonti fra le amicizie della vittima, anche all’estero. Così nacque il libro-inchiesta in cui lo spettacolo trovò contenuti inediti.

“Il gioco del torello” ha un vigore buio che sa agitare vergogna-imbarazzo-disagio perché lasciar sola una donna dopo che è stata uccisa è femminicidio continuato.

Posti disponibili: 150

La prelazione sarà riservata fino alle ore 21:10, dopodichè il posto sarà assegnato a eventuali altri ospiti.

 

REGISTRAZIONE SPETTACOLO TEATRALE:
IL GIOCO DEL TORELLO